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Agraria, Agroalimentare e Agroindustria

Perché scegliere l’indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria?

“La tua decisione di avere successo è più importante di qualsiasi altra cosa!” (A. Lincoln)

L’indirizzo tecnico agrario, articolazione produzioni e trasformazione, forma figure professionali in grado di gestire e ottimizzare le produzioni agricole, dalla coltivazione alla commercializzazione. Gli studenti acquisiranno competenze specifiche nelle tecniche colturali, nell’allevamento, nella trasformazione dei prodotti agricoli e nella loro commercializzazione. Il corso offre una solida base scientifica e pratica, con particolare attenzione alle biotecnologie applicate all’agricoltura e alle tematiche ambientali. I diplomati saranno in grado di lavorare in aziende agricole, cooperative, industrie agroalimentari, enti pubblici e privati operanti nel settore agroalimentare. In sintesi, questo percorso formativo è ideale per chi è appassionato di natura, ha interesse per le scienze biologiche e chimiche e desidera contribuire allo sviluppo di un’agricoltura sostenibile e di qualità.

  • vuole valorizzare le risorse agroalimentari del territorio rispettando l’ambiente e migliorare la qualità dei prodotti agrari per il benessere delle persone e lo sviluppo del settore, uno dei punti di forza del Made in Italy;
  • vuole operare nel settore agrario, agroalimentare e dell’agroindustria.

  • sei affascinato dai “saperi antichi” e, allo stesso tempo, dall’evoluzione tecnologica di questo settore, anche in ambito internazionale;
  • hai interesse per le produzioni e trasformazioni dei prodotti agrari, agroalimentari e agroindustriali, anche zootecnici;
  • sei interessato alla qualità e tracciabilità dei prodotti agroindustriali e al rispetto degli equilibri ambientali, senza trascurare l’uso delle biotecnologie agrarie.

  • nel campo, nell’organizzazione e nella gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative;
  • negli aspetti relativi alla gestione del territorio con particolare riguardo agli equilibri ambientali, idrogeologici e paesaggistici.

  • condurre tecnicamente aziende agrarie e zootecniche anche nella dimensione cooperativa-consortile;
  • collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili applicando i risultati delle ricerche più avanzate;
  • controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico;
  • collaborare nella gestione delle attività promozionali per la valorizzazione di prodotti tipici agroalimentari.

IL PIANO DI STUDI

Il corso di studi ha durata di cinque anni ed è suddiviso in due bienni e un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di Stato e conseguono il Diploma di Istituto Tecnico – Settore Tecnologico – Indirizzo “Agrario, Agroalimentare e Agroindustria” articolazione “Produzioni e Trasformazioni”

 

Novità! Il percorso diventa internazionale!

Poiché appare fondamentale sviluppare negli studenti la capacità di comunicare in modo appropriato ed efficace in contesti in cui sono presenti diverse culture, nel settore Tecnico:

  •  si potenzieranno le attività didattiche con metodologia CLIL già a partire dalle classi del biennio
  • si incrementerà lo studio delle lingue straniere di ordinamento e si incentiverà il conseguimento delle certificazioni linguistiche.

Rafforzare la consapevolezza dei valori comuni attraverso la conoscenza della storia e delle istituzioni dell’Unione sarà il comune denominatore dell’Offerta Formativa del settore Tecnico e del settore Linguistico e, in quest’ultimo, in particolare, si darà ulteriore impulso alle competenze informatiche quale strumento per favorire le interazioni on line.

 

Tra le figure professionali più richieste per l’intero settore cui accedere anche con livelli di istruzione post-diploma: perito Agrario; tecnico ispettore in agricoltura biologica.

  • Proseguire con gli studi universitari;
  • Proseguire con i corsi post-diploma negli Istituti Tecnici Superiori (ITS).

 

Non è solo una scuola, è l’inizio della tua avventura nel mondo. Sei pronto?